Omeopatia: a farne uso è un italiano su sei

Oltre l’82% degli italiani conosce i medicinali omeopatici – anche si tratta di una notorietà superficiale, dovuta più al passaparola di amici e parenti che al ruolo scientifico di medici e farmacisti -, oltre il 16% (un italiano su sei) ha fatto uso di un medicinale omeopatico almeno una volta nell’ultimo anno e il 2,5% almeno una volta a settimana. I dati arrivano da un’indagine realizzata da DoxaPharma su un campione di 1100 persone, presentata a Roma in occasione dell’incontro “Medicinali omeopatici e popolazione italiana, i drivers di comunicazione per Omeoimprese”, l’associazione italiana che rappresenta il 90% delle aziende italiane produttrici e distributrici di medicinali omeopatici.

Dalla ricerca è emerso che per la maggior parte degli intervistati il medicinale omeopatico è un prodotto naturale che non ha effetti collaterali, ma viene ignorato a cosa serva esattamente e come funzioni. Gli italiani vorrebbero quindi che, riguardo a questo settore, crescesse il ruolo informativo del medico di famiglia (61%) e del farmacista (26%) nella diffusione di informazioni sull’omeopatia come maggiori indicazioni (40%), efficacia (46%), test scientifici (35%), posologia e modalità d’uso (15%). Tuttavia, il 40% degli intervistati accetterebbe la prescrizione di un farmaco omeopatico dal proprio medico senza fare domande.

“Dalla ricerca – afferma Fausto Panni, presidente di Omeoimprese – emerge una forte mancanza di informazione e una ‘non-conoscenza’. Chiediamo più attenzione e più impegno, anche nella diffusione di corrette informazioni, da parte delle istituzioni”.

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